Uccellini scappati con risotto giallo
Il Piatto che vi vado ora a proporre, legato alla tradizione milanese, è una versione più povera, ma non per questo meno gustosa, del più celebre risotto con le quaglie.
Gli “uccellini scappati” non sono altro che dei mini spiedini infilzati sullo stuzzicadente anziché sullo stecchino.
Trattandosi di un piatto della tradizione, sicuramente presenterà innumerevoli varianti; la versione che vado a proporvi, è quella della mia bisnonna Ester, così come mi è stata raccontata da mio papà.
Innanzitutto gli ingredienti per 4 persone
Per il risotto giallo
250 grammi di riso (serve solo da contorno)
una bustina di zafferano
1 cipollotti bianchi (2 se sono molto piccoli)
una noce di burro
30 grammi di midollo (provate e chiedere al vostro macellaio di fiducia. Se la cosa vi fa ribrezzo, al posto del midollo usate per il soffritto più burro, anche se non è lo stesso sapore).
1 osso, sedano, carota, cipolla, per il brodo.
Sale,
Grana Padano.
Per gli spiedini
Calcolare circa 3 spiedini a testa
2 fette di lonza un po’ alte
200 grammi di pancetta tesa dolce
200 grammi di salsiccia
salvia
rosmarino
burro.
uno spicchio d’aglio
Procedimento
Per prima cosa mettete a bollire in acqua non molto salata l’osso con sedano carota cipolla interi.
Preparare gli spiedini tagliando a pezzetti la salsiccia, la lonza e la pancetta ed infilando sullo stuzzicadenti un pezzetto di pancetta, una foglia di salvia, un pezzetto di lonza, un’altra foglia di salvia, il pezzetto di salsiccia, un’altra foglia di salvia, e per finire un altro pezzetto di lonza. In breve: pancetta, lonza, salsiccia, lonza, intervallate da foglie di salvia.
Nella pentola antiaderente fare sciogliere una noce di burro con salvia, rosmarino, e lo spicchio d’aglio. Quest’ultimo va levato prima che il burro cominci a soffriggere.
Quindi si adagiano i nostri spiedini e si lasciano rosolare per alcuni secondi; quindi si sfuma col vino bianco, si aggiunge mezzo bicchiere d’acqua, e li si lascia andare coperti a fuoco basso per circa 15 minuti.
Nota: negli spiedini sono presenti la salsiccia e la pancetta: entrambe salate; cosiglio quindi salare con MOLTA parsimonia.
Trascorso questo tempo si può togliere il coperchio ed alzare la fiamma e si completa la cottura per altri 25-30 minuti in modo che prendano il loro colore; aggiungere di tanto in tanto qualche cucchiaio di acqua, per evitare che brucino.
Contemporaneamente si prepara il risotto.
In una pentola antiaderente si fa sciogliere il midollo assieme alla noce di burro e ai cipollotti tagliati finemente; quindi si fa tostare il riso, lo si sfuma col vino bianco, si aggiunge lo zafferano, e lo si porta a cottura per i soliti 18-20 minuti aggiungendo poco alla volta il brodo, filtrato con l’aiuto del colino, mescolando di tanto in tanto, e mantecando alla fine con 2 cucchiai di grana padano grattugiato.
Nel frattempo saranno pronti anche gli spiedini; quindi si può impiattare:
prima il risotto, qualche cucchiaio del fondo di cottura degli spiedini, e poi gli spiedini stessi.
Buon appetito, e condividetelo con qualcuno a cui volete bene.